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Settore di avvio NTFS danneggiato
Il Debug con i dischetti
Eliminare il BlocNum
Attesa in chiusura
AutoStart
Ultimo avvio

WB01530_.gif (875 bytes)Settore di avvio NTFS danneggiato

Nel caso abbiate il settore di avvio della partizione dove è installato NT danneggiato, riceverete messaggi vari di errore e non riuscirete a ripristinarlo neanche con i tre dischetti di installazione e il dischetto di ripristino.

Un altro sintomo di settore di avvio danneggiato è, supponendo che siate comunque riusciti a entrare in Windows NT, il non riconoscimento della partizione da parte di Disk Administrator (raggiungibile da Avvio/Programmi/Strumenti di amministrazione).

L’obiettivo di questo punto è appunto descrivere una metodologia di ripristino del settore danneggiato.

Ci viene in aiuto in questo compito proprio Windows NT ma dobbiamo comunque usare un editore esadecimale di dischi; io farò riferimento a DISKEDIT delle Norton Utilities (quelle del DOS) ma potrete usare qualunque altro programma con caratteristiche simili (Es. DE incluso in PcShell) in quanto cambieranno solamente le diciture che individuano le operazioni da fare (voci del Menù).

Il concetto di base è che Windows NT 4.0 fortunatamente fa una copia del settore di avvio e la scrive nell’ultimo settore della stessa partizione.

Se siete degli esperti nell’utilizzo dell’Editore avete capito già come fare altrimenti seguite passo passo e con attenzione la seguente procedura:

1) avviate il computer con un dischetto di sistema (autoavviante) del DOS;

2) lanciate DISKEDIT;

3) se vi appare messaggio informandovi che il programma è configurato per la sola lettura passate al punto successivo altrimenti saltate al punto 5;

4) selezionate Configurazione dal menù Strumenti e deselezionate la casella Sola lettura;

5) dal menù Oggetto scegliete Drive e, dopo avere scelto Dischi fisici, selezionate il disco in oggetto (se avete un solo disco fisico esso sarà il N. 1);

6) vi verrà mostrato, in forma esadecimale, il settore 1, cilindro 0 e faccia 0 del disco selezionato;

7) dal menù Visualizza selezionate Tabella partizioni;

8) scrivetevi i valori della Posizione iniziale e della Posizione finale (intendo Settore, Faccia e Cilindro) riguardante la partizione NTFS che viene individuata da DISKEDIT come HPFS; tenete presente che se la partizione NTFS fosse contenuta in una partizione estesa (disco logico) dovrete cercarla posizionandovi su Extended e premendo invio fino a quando apparirà appunto HPFS;

9) dal menù Oggetto selezionate Settore fisico e digitate i valori della Posizione iniziale che avete scritto nel punto precedente e scegliendo un numero di circa 100 come Massimo numero settori;

10) avete ora sullo schermo il primo settore della partizione danneggiata e il settore di avvio della partizione NTFS interessata lo troverete nell’attuale o in uno dei settori successivi (in genere se vedete il cilindro 0, faccia 0 e settore 1, il settore interessato dovrebbe essere al cilindro 0, faccia 1 e settore 1; cioè occorre aumentare di uno il numero riguardante la faccia);

11) come ulteriore controllo sulla scelta del settore verificate che compaiano delle righe simili alle seguenti (dico simili in quanto il contenuto dipende dal posizionamento e dalla dimensione della partizione nel disco fisico nonché dal fatto che stiamo parlando proprio di questo settore come danneggiato):

00000000: EB 5B 90 4E 54 46 53 20 - 20 20 20 00 02 01 00 00 .[.NTFS....................

00000010: 00 00 00 00 00 F8 00 00 - 3E 00 0E 00 3E 00 00 00 ........>...>.................

................................................................................................ .................................

00000130: 07 00 CD 10 EB F2 C3 1A - 00 45 72 72 6F 72 65 20 ...............Errore.......

................................................................................................ ................................

000001F0: 00 00 00 00 00 00 00 00 - 00 00 00 00 00 00 55 AA ............................U.

12) annotatevi i numeri riguardanti il cilindro, il settore e la faccia relativi a questo settore in quanto è quello che vogliamo ripristinare;

13) ora dobbiamo trovare la copia fatta da Windows NT sull’ultimo settore della partizione;

14) dal menù Oggetto selezionate Settore fisico e digitate i valori della Posizione finale che avete scritto nel punto 8 inserendo solo un settore come Massimo numero settori da leggere (attenzione a questo ultimo valore che è molto importante);

15) ora vi trovate sul settore contenente la copia del settore di avvio fatta da Windows NT. Per verifica controllate il contenuto che dovrà essere simile a quello visto al punto 11 e inoltre, premendo Pag giù, non dovreste vedere altri settori. Se vedete altri settori ripartite dal punto 14 accertandovi di imputare 1 come Massimo numero di settori da leggere;

16) dopo esservi posizionati con il "cursore" sul primo byte del settore, selezionate Marca dal menù Modifica;

17) con il tasto Freccia giù selezionate tutto il settore (se controllate i numeri all’estrema sinistra come riferimento, dovranno essere selezionate tutte le righe a partire da 00000000 a 000001F0 incluse);

18) dal menù Strumenti scegliete Scrivi oggetto su e l’opzione Su settori fisici;

19) digitate i valori corrispondenti al settore danneggiato che volete sostituire e che vi eravate annotato al punto 12;

20) premete OK; vi sarà richiesto se siete sicuri;

21) premete ancora OK e la copia del settore di avvio fatta da Windows NT verrà scritta nella posizione del settore di avvio originale;

22) uscite da DISKEDIT e riavviate il computer.

Per i più esperti i 22 punti di cui sopra saranno sembrati eccessivamente dettagliati ma sono convinto che comunque saranno utili in questo modo a molte persone.

Per restare in argomento, allontanandomi un poco da Windows NT 4, tenete presente che Windows NT 3.xx scrive la copia del settore di avvio al centro logico della partizione e non alla fine. In questo caso il procedimento è lo stesso fino al punto 13 e poi occorrerà fare una ricerca per trovare l’esatta posizione della copia ma, sempre con DISKEDIT, potrete utilizzare la voce Cerca dal menù Strumenti e inserire come stringa di ricerca il valore esadecimale 4E 54 46 53 20. Una volta trovata la copia si potrà continuare dal punto 16 del procedimento.

Attenzione !!!! Questo metodo utilizza DISKEDIT (o similare) che si avvia dal DOS per cui il disco fisico viene visto utilizzando le routine del DOS (Es. Int 13 etc.). Se avete quindi aumentato la dimensione della partizione per sfruttare anche la parte che non era stata vista dal DOS all’atto della sua creazione, come riportato al punto 6 della Sezione Prestazioni, non riuscirete a posizionarvi sull’effettivo ultimo settore della partizione. In questo caso occorrerà, prima di utilizzare questa metodologia di recupero, ridurre la dimensione della partizione con lo stesso programma utilizzato precedentemente per aumentarla.

WB01530_.gif (875 bytes)Il Debug con i dischetti

Come abbiamo visto in vari punti (Es. punto 9 di questa stessa Sezione), spesso siamo dovuti ricorrere all’utilizzo dei tre dischetti di installazione; questo soprattutto nel momento in cui appariva un messaggio di errore. Può capitare che il messaggio suggerisca anche di utilizzare la modalità Debug o che anche con questi dischetti il sistema si blocchi quasi subito lasciandovi senza altre informazioni utili alla risoluzione del problema.

Cosa è questa modalità Debug ?

Nel dischetto N. 1 del set di tre esiste il file NTDETECT.COM (presente anche sul disco rigido) che, come dice il nome stesso, ha il compito di individuare l’hardware presente; se andate a vedere nel CD di installazione e più precisamente nella cartella \SUPPORT\DEBUG\I386 troverete un file chiamato NTDETECT.CHK. E’ lui !!!

Vediamo come utilizzarlo:

- fate una copia, per sicurezza, del dischetto N.1 con il comando DOS Diskcopy;

- utilizzate questa copia per le operazioni successive;

- cancellate NTDETECT.COM;

- copiate da CD il file NTDETECT.CHK e rinominatelo NTDETECT.COM;

- riavviate il computer con il dischetto inserito.

Questa versione di NTDETECT.COM, subito dopo il messaggio "Verifica della configurazione hardware in corso...", mostrerà sullo schermo tutte le informazioni trovate facendo una pausa su ogni schermata; per procedere alla successiva schermata premete un tasto qualsiasi.; continuate finché il sistema si blocca.

Le informazioni sullo schermo nel momento del blocco vi daranno alcune informazioni che potrebbero esservi utili per individuare la parte di hardware colpevole del vostro problema.

WB01530_.gif (875 bytes)Eliminare il BlocNum

Se avete una tastiera estesa (con tastierino numerico) utilizzate normalmente il tastierino solamente per digitare numeri e quindi dovete ogni volta premere il tasto BlocNum prima di iniziare la loro digitazione; infatti Windows NT, ad ogni accensione, setta il modo predefinito su spento.

Vediamo come cambiare questa cattiva abitudine:

- lanciate REGEDIT.EXE;

- selezionate la chiave HKEY_CURRENT_USER/Control Panel/Keyboard;

- nella finestra di destra fate un doppio-click su InitialKeyboardIndicators e settate il suo valore su 2;

- cliccate su OK;

- uscite da REGEDIT.EXE.

Da questo momento, ogni volta che entrate in Windows NT, il tasto BlocNum sarà acceso.

WB01530_.gif (875 bytes)Attesa in chiusura

Quante volte vi siete detti che Windows NT impiega troppo tempo prima di dare il permesso di spegnere il computer?

In effetti, contrariamente a quanto si è portati a pensare, il sistema non è impegnato tutto il tempo a chiudere applicazioni e salvare i dati sul disco; infatti esiste un set nel Registro che dice al sistema quanto tempo deve passare prima di dare il consenso allo spegnimento, anche se i dati sono stati tutti salvati.

Se volete accorciare questa attesa procedete così:

- lanciate REGEDIT.EXE;

- selezionate la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE/CurrentControlSet/Control;

- fate un doppio-clic su WaitToKillServiceTimeout e cambiate il valore (in millisecondi) da 20000 (20 secondi) a quello che ritenete più opportuno.

Se il valore che impostate è troppo corto per le applicazioni che avete in quel momento aperte, vi apparirà il messaggio "L’applicazione non può rispondere alla richiesta...."; sarà sufficiente optare per "Attendi" e il sistema continuerà con le sue operazioni normali.

WB01530_.gif (875 bytes)AutoStart

Vi ricordate le istruzioni "Load=" e "Run=" in WIN.INI di Windows 3.xx ??

Anche Windows NT può utilizzare le stesse istruzioni; l’unica differenza è che le istruzioni suddette sono conservate nel Registro.

Se volete verificarne lo stato nel vostro computer andate a vedere, con i soliti REGEDIT.EXE o REGEDIT32.EXE, la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE/Software/Microsoft/Windows/CurrentVersion/Run.

WB01530_.gif (875 bytes)Ultimo avvio

Se volete sapere quando è stato avviato Windows NT, avete a disposizione un comando DOS che vi da, oltre a altre informazioni, anche questo dato.

Lanciate, da finestra DOS, il comando NET STATISTICS WORKSTATION e vedrete a video i seguenti dati:

Statistiche della workstation per \\nomecomputer

Statistiche dal 9/11/97 5:21 PM

Byte ricevuti

SMB (Server Message Blocks) ricevuti

Byte trasmessi

SMB (Server Message Blocks) trasmessi

Operazioni di lettura

Operazioni di scrittura

Letture non elaborate negate

Scritture non elaborate negate

Errori di rete

Connessioni effettuate

Riconnessioni effettuate

Disconnessioni server

Sessioni avviate

Sessioni interrotte

Sessioni fallite

Operazioni fallite

Conteggio net use

Conteggio net use falliti

Esecuzione comando riuscita.

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Ultima modifica di questa pagina: mercoledì 29 luglio 1998